Dopo il lavaggio quotidiano dei capelli, sarebbe cosa buona utilizzare il balsamo. Molte persone sbagliano a sceglierne la giusta tipologia. Lavare i capelli e basta, non è sufficiente. Per difenderli da smog, inquinamento, la durezza dell’acqua ma anche dal getto di aria calda del phon, bisogna utilizzare il balsamo che crea un sorta di filtro protettivo, rendendoli luminosi e brillanti.
Ci sono dei criteri per scegliere il tipo migliore di balsamo:
Prima di tutto dovete capire che tipo di capelli avete: ricci, lisci, crespi, secchi, grassi ecc. Poi cercare il tipo di balsamo che fa per voi. Le tipologie sono le seguenti:
– effetto volumizzante per i capelli sottili
– effetto ricci perfetti
– effetto luce protettivo per i capelli colorati
– effetto luce per capelli devitalizzati
Il balsamo ha la funzione di idratare e di facilitare il districamento. Quindi se avete i capelli lisci li vedrete più morbidi, con i capelli secchi invece otterrete una chioma più nutrita e rinvigorita.
I fattori ambientali e il modo con il quale ogni persona tratta i propri capelli possono indebolirli. Il balsamo può essere usato due o tre volte la settimana, ma anche dopo ogni shampoo, il suo effetto diventa efficace ed evidente quando viene utilizzato spesso.
Il metodo di utilizzo è molto semplice. fondamentale tamponare i capelli dopo lo shampoo e applicare sulla lunghezza massaggiando con delicatezza. Dopo aver massaggiato e sentito quel tepore che rende efficace il lavaggio, lasciate agire per 4-5 minuti e sciacquate molto bene. Un consiglio importante: se avete i capelli lunghi applicate il prodotto dalle punte fino a metà della vostra lunghezza, otterrete ottimi risultati.
Scegliete bene il tipo di balsamo altrimenti otterrete effetti indesiderati.