Tinte per capelli: facciamo chiarezza

Cerchiamo di fare chiarezza su alcuni punti controversi riguardanti le tinte per capelli in commercio e la loro nocività.

Le tinte per capelli sono ormai usate da decenni da moltissime donne.  Da qualche settimana rimbalzano sul web numerose notizie riguardanti la presunta nocività delle tinte per capelli e le conseguenti reazioni allergiche sempre più frequenti: cerchiamo quindi di fare chiarezza.

Un recente studio del St John’s Institute of Dermatology e del St Thomas’ Hospital di Londra, conferma le supposizioni da tempo avanzate da molti, cioè che la parafenilendiammina (PPD) e altri composti chimici appartenenti alla famiglia delle ammine aromatiche, che sono i reagenti più usati nelle tinte per capelli, sono sempre più spesso causa di reazioni allergiche.

Quasi due terzi delle tinte in commercio contengono queste sostanze che grazie al loro basso peso molecolare, penetrano nel fusto e nel follicolo capillare, legando le proteine e formando rapidamente polimeri in presenza di un catalizzatore o di un agente ossidante. Queste sostanze anche se causano allergie (dermatiti e gonfiori anche gravi) e sono dannose, continuano ad essere usate perchè non si sono ancora trovati altri componenti che riescano a dare gli stessi risultati.

Alcuni paesi come Francia e Germania hanno proibito l’uso del PPD mentre l’Europa ha imposto una soglia percentuale di tollerabilità del 6% sul totale della composizione della tintura, che si abbassa al 3% se sono presenti anche soluzioni ossidanti.

Per contro l’Unipro (Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche), rassicura sulla sicurezza delle tinte, precisando che numerose ricerche scentifiche lo hanno confermato. Per evitare possibili reazioni allergiche, è consigliabile effettuare un test 48 ore prima di procedere alla colorazione dei capelli.

Attualmente un’alternativa valida è data dalle tinte naturali e vegetali permanenti, nell’attesa che vengano sviluppati composti anallergici. Le tinte a base vegetale, tra cui l’henné, cambiano il colore dei capelli ma non in modo drastico e la durata è sicuramente minore delle tinte chimiche permanenti.